ASPETTI NATURALISTICI
Le rocce che costituiscono i monti di Caino appartengono per intero a quelle calcaree delle Prealpi Bresciane e la corrosione esterna ed interna caratterizza questi rilievi: i monti Palosso, Conche, Doppo, Ucia, Dragone, S.Giorgio, Pino e Sete .
Una valletta a nord dell’abitato, la Val Bertone, e’ forse tra i luoghi più conosciuti e frequentati da visitatori e turisti dell’intera Valle del Garza. E’ in questa valle coperta di conifere, in un’atmosfera paesaggistica di notevole valore che nasce e si irrobustisce il Garza. Qui si può godere di un ambiente naturale suggestivo e tranquillo, lontano dal frastuono della vicina città, diverso ed affascinante ad ogni cambio di stagione ed attrezzato per un turismo rispettoso della natura. In questa preziosa valle proliferano abete rosso, peccio e pino silvestre, mentre sui versanti più caldi dei nostri monti predomina la roverella, consorziata con carpino nero, orniello, rovere, pioppo tremolo. Nel sottobosco si trovano la rosa di natale, il dente di cane, il ciclamino la primula, l’erica, l’orchidea montana e la scilla silvestre, il pungitopo, il biancospino e l'agrifoglio, le felci e sui terreni meno acidificati prospera il castagno.
In clima più fresco e umido troviamo il faggio ed a queste altezze in primavera troviamo il croco, la genzianella, il mughetto; i monti Doppo e San Giorgio si adornano di frassini secolari, di gigli rossi e martagone, di peonia femmina e carice del M.Baldo
Passeggiando per i nostri boschi e monti attraverso gli 80 chilometri segnati e curati dal Gruppo Escursionistico di Caino, si possono notare ghiri, volpi, donnole, faine e nei nostri cieli alcuni uccelli rapaci, allocchi e poiane