Gemellaggi di città - Allumiere e l'Europa
Il Comune di Allumiere ha effettuato nell'anno 1998 I° fase e nell'anno 1999 2° fase, un gemellaggio con il Paese di Deutschkreutz (Austria) , nell'anno 2000 I° fase e nell'anno 2001 II° fase, un gemellaggio con il Paese di Eglfing paese della Baviera (Germania) e nell'anno 2005 I° fase e nell'anno 2006 II° fase, con il paese di Puçol (Spagna) ed attraverso deliberazioni CC. nello spirito della lettera del Giuramento della fraternità europea ha approvato la costituzione di un comitato di gemellaggi.
I gemellaggi sono avvenuti con il coinvolgimento di varie associazioni culturali del paese ed in particolare modo attraverso l'Associazione Musicale Amici della Musica.
Grande è stato l'arricchimento umano di questi gemellaggi che ci fanno asserire quanto sia importante che anche in un piccolo paese come il nostro le associazioni culturali, lavorano con l'obiettivo di tenere vivi i valori della cultura, intesa come alimento di una civiltà che oltrepassa i confini e affratella gli uomini.
Il Comune di Allumiere aderisce all'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE) che si propone come fini statutari di rafforzare, attraverso gli Enti Locali e Regionali, lo spirito europeo, di promuovere un'azione diretta alla costruzione di una Federazione Europea fondata sulle autonomie locali, di assicurare la partecipazione e la rappresentanza degli Enti Locali negli organismi europei ed internazionali di difendere una effettiva autonomia delle comunità territoriali locali e regionali di facilitare la gestione amministrativa, mediante la conoscenza reciproca e diretta delle modalità di governo locali nei vari paesi europei, di promuovere studi comparativi, di favorire la conoscenza aggiornata delle incidenze dell'integrazione europea sulla realtà locale e di utilizzare gli strumenti finanziari comunitari, di promuovere “gemellaggi” e scambi fra enti locali di diversi Paesi.
Proprio attraverso i “gemellaggi”, è possibile concorrere ad attuare in modo concreto i fini sopradetti, in quanto i gemellaggi, sono l'incontro di due o più Comuni che proclamano di associarsi permanentemente per agire nella prospettiva di una Federazione Europea costruita dalla base, per confrontare i loro problemi e le loro esperienze e per sviluppare fra loro vincoli di amicizia e di solidarietà sempre più stretti.
Il concetto di gemellaggio, dietro il quale c'è un'offerta di amicizia, deve esprimere una volontà di riavvicinamento, di comprensione con gli altri; è comunque una testimonianza di attaccamento alla pace e per questo ha anche un significato universale.
Siamo consapevoli che la mentalità europeistica non si costituisce a parole, ma solo e definitivamente attraverso la conoscenza diretta delle realtà socio-economiche dei singoli paesi della Comunità Europea.
Ognuno di noi, in quanto cittadino, deve compiere un passo verso l'europeizzazione, dunque attraverso questi gemellaggi abbiamo avuto l'opportunità di realizzare insieme una serie di azioni utili per la diffusione dello spirito europeo. Poichè l'unità dell'Europa di per sè non è un fine ma una condizione che riteniamo indispensabile per lo stabilimento di un ordine democratico, nuovo, politico, economico e culturale a livello planetario, dobbiamo considerare anche il possibile apporto che il gemellaggio può dare a questo ben più ampio obiettivo.
Le belle storie di amicizia che si sono instaurate tra il Comune di Allumiere ed il Paese di Deutschkreutz (Austria), il Paese di Eglfing (Germania) e il Paese di Puçol (Spagna), possono essere di ausilio affinchè si rinsaldino ideali di solidarietà e di fratellanza. Non dimentichiamo che il gemellaggio rappresenta anche un atto politico e riguarda tutti i cittadini e per questo deve essere un impegno solenne di tutta la collettività, assunto tramite i rappresentanti eletti.
La Comunità Europea, rappresentata dalla Commissione delle Comunità Europea, ha contribuito alla sovvenzione delle “Azioni” di gemellaggio attraverso finanziamenti ammissibili previsti dalle convezioni sottoscritte.
Il Comune ogni volta ha approvato il programma relativo alla partecipazione, che si è svolto in due fasi, la prima nel paese ospitante e la seconda nel proprio, nella quale è stata interessata tutta la cittadinanza la quale ha partecipato dando ospitalità agli stranieri.
Il “GIURAMENTO DELLA FRATERNITÀ“
Noi Sindaci,
liberamente eletti dal suffragio dei nostri cittadini,
certi di rispondere alle profonde aspirazioni e ai bisogni reali delle popolazioni con le quali abbiamo rapporto quotidiano e delle quali abbiano la responsabilità di reggere gli interessi più diretti,
Sapendo che la civiltà occidentale ebbe la sua culla nei nostri antichi Comuni e che lo spirito di libertà fu per la prima volta segnato nelle garanzie che essi seppero conquistare al prezzo di lunghi sforzi;
Considerato che l'opera della storia deve proseguire in un mondo più vasto, ma che questo mondo non sarà veramente umano se non nella misura in cui gli uomini vivranno in libere città;
In questo giorno prendiamo solenne impegno:
Proprio attraverso i “gemellaggi”, è possibile concorrere ad attuare in modo concreto i fini sopradetti, in quanto i gemellaggi, sono l'incontro di due o più Comuni che proclamano di associarsi permanentemente per agire nella prospettiva di una Federazione Europea costruita dalla base, per confrontare i loro problemi e le loro esperienze e per sviluppare fra loro vincoli di amicizia e di solidarietà sempre più stretti.
Il concetto di gemellaggio, dietro il quale c'è un'offerta di amicizia, deve esprimere una volontà di riavvicinamento, di comprensione con gli altri; è comunque una testimonianza di attaccamento alla pace e per questo ha anche un significato universale.
Siamo consapevoli che la mentalità europeistica non si costituisce a parole, ma solo e definitivamente attraverso la conoscenza diretta delle realtà socio-economiche dei singoli paesi della Comunità Europea.
Ognuno di noi, in quanto cittadino, deve compiere un passo verso l'europeizzazione, dunque attraverso questi gemellaggi abbiamo avuto l'opportunità di realizzare insieme una serie di azioni utili per la diffusione dello spirito europeo. Poichè l'unità dell'Europa di per sè non è un fine ma una condizione che riteniamo indispensabile per lo stabilimento di un ordine democratico, nuovo, politico, economico e culturale a livello planetario, dobbiamo considerare anche il possibile apporto che il gemellaggio può dare a questo ben più ampio obiettivo.
Le belle storie di amicizia che si sono instaurate tra il Comune di Allumiere ed il Paese di Deutschkreutz (Austria), il Paese di Eglfing (Germania) e il Paese di Puçol (Spagna), possono essere di ausilio affinchè si rinsaldino ideali di solidarietà e di fratellanza. Non dimentichiamo che il gemellaggio rappresenta anche un atto politico e riguarda tutti i cittadini e per questo deve essere un impegno solenne di tutta la collettività, assunto tramite i rappresentanti eletti.
La Comunità Europea, rappresentata dalla Commissione delle Comunità Europea, ha contribuito alla sovvenzione delle “Azioni” di gemellaggio attraverso finanziamenti ammissibili previsti dalle convezioni sottoscritte.
Il Comune ogni volta ha approvato il programma relativo alla partecipazione, che si è svolto in due fasi, la prima nel paese ospitante e la seconda nel proprio, nella quale è stata interessata tutta la cittadinanza la quale ha partecipato dando ospitalità agli stranieri.
Il “GIURAMENTO DELLA FRATERNITÀ“
Noi Sindaci,
liberamente eletti dal suffragio dei nostri cittadini,
certi di rispondere alle profonde aspirazioni e ai bisogni reali delle popolazioni con le quali abbiamo rapporto quotidiano e delle quali abbiano la responsabilità di reggere gli interessi più diretti,
Sapendo che la civiltà occidentale ebbe la sua culla nei nostri antichi Comuni e che lo spirito di libertà fu per la prima volta segnato nelle garanzie che essi seppero conquistare al prezzo di lunghi sforzi;
Considerato che l'opera della storia deve proseguire in un mondo più vasto, ma che questo mondo non sarà veramente umano se non nella misura in cui gli uomini vivranno in libere città;
In questo giorno prendiamo solenne impegno:
- di mantenere legami permanenti tra le Municipalità delle nostre città e di favorire in ogni campo gli scambi tra i loro abitanti per sviluppare con una migliore comprensione reciproca il sentimento vivo della fraternità europea;
- di congiungere i nostri sforzi per aiutare nella piena misura dei nostri mezzi il successo di questo impresa necessaria di pace e di prosperità: la fondazione della “unità europea”.
Comune di Puçol Valencia – Spagna