«QUI OGNI PIOGGIA E' UN RISCHIO» Appello del sindaco di Maniace, intanto cominciano i lavori sul torrente Martello |
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Venerdì 30 Ottobre 2009 11:32 |
Passato il maltempo in tutto il bacino del Simeto si contano i danni, a cominciare dai monti Nebrodi, che riversano ad ogni pioggia un enorme quantitativo d’acqua nei torrenti. Anche per questo molti agricoltori sono preoccupati, facendo notare che alluvioni come quella dello scorso fine settimana non sono poi così eccezionali. Per questo chiedono argini più robusti e interventi strutturali a difesa dei frutteti nel vasto territorio di Bronte, ma anche più a nord fra le contrade di Maniace. Se da una parte, infatti, grazie ad un finanziamento di un milione e 100 mila euro, inizieranno presto i lavori per realizzare 400 metri di robusto argine sul torrente Martello, che insieme al Cutò e al Saracena formano il Simeto, Maniace ha bisogno di lavori come questi un po’ ovunque. “Il torrente Martello nei giorni scorsi - afferma il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - ha divorato addirittura una strada rurale, ha trascinato così tanti detriti sotto il ponte della provinciale che conduce a Sant’Andrea che, se dovesse verificarsi un’altra piena, si rischia l’effetto diga. Oltre a ciò ha costantemente minacciato l’abitato lasciando tutti con il fiato sospeso. La verità - continua il primo cittadino - è che 400 metri di argine non bastano per garantire sicurezza neanche a tutte le abitazioni che costeggiano il Martello. Bisognerebbe mettere in sicurezza l’intero tratto e comunque tutti i torrenti che costeggiano le abitazioni. Inutile nasconderlo ogni volta che piove insistentemente a Maniace si corrono seri pericoli, come ha verificato il Genio civile, secondo cui per mettere tutto in sicurezza ci vogliono milioni e milioni di euro, e per effettuare piccoli indispensabili almeno 600 mila euro”. Il sindaco sottolinea come, nonostante su questi lavori sia già stata fatta la valutazione di impatto ambientale, la Regione ancora non ha comunicato le proprie intenzioni: “Spero comunque - conclude – che ci finanzino più di quanto erogato come risarcimento danni degli eventi alluvionali dello scorso novembre e dicembre, quando a fronte di più fenomeni quasi catastrofici, ha finanziato soltanto 9200 euro”. Per adesso però Pinzone Vecchio e la sua Giunta ringraziano la Regione per la sistemazione parziale del Martello: “In contrada Petrosino - afferma il Sindaco assieme all’assessore Costantino Musarra ed al consigliere Francesco Sanfilippo che si sono battuti per questo finanziamento - le abitazioni sono proprio a ridosso dell’alveo del fiume e le case si trovano a pochi metri dall’acqua, Abbiamo già aggiudicato la gara e presto inizieranno i lavori”. Intanto l’Anas non ha ancora deciso se e quando riaprire al transito il viadotto sulla Ss 120 che il Simeto ha inondato, mentre i Vigili del Fuoco sono riusciti a strappare dalle acque l’escavatore lasciato in balia della piena dall’allevatore intenzionato ad oltrepassare il fiume per portare foraggio agli animali e costretto a salvarsi da una ulteriore ed improvvisa onda d’acqua. Per tirarlo fuori i Vigili del Fuoco di Maletto e del Nucleo sommozzatori di Palermo hanno dovuto lavorare oltre 6 ore, servendosi anche di un altro escavatore più grosso messo a disposizione da una ditta di Maniace. In pratica è stata scavato un passaggio per far defluire l’acqua che comunque rispetto ai giorni scorsi aveva un livello più basso. Poi sono stati portati via i rami ed i detriti che la corrente aveva addirittura incastrato fra i cingoli ed il braccio meccanico. Per finire è stato rimosso tutto il fango che ormai circondava il mezzo meccanico. Solo a questo punto il grosso escavatore è riuscito a portare a riva il “fratellino” più piccolo. |
Presentato il volume "MANIACE: STORIA, CULTURA E TRADIZIONE" alla presenza del Presidente della Provincia on. Castiglione all'Istituto Alberghiero |
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Lunedì 19 Ottobre 2009 11:32 |
Il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione si è recato a Maniace, all'istituto alberghiero «G. Falcone», sezione staccata di Giarre, per la presentazione del volume «Maniace: storia, cultura e tradizione», realizzato con il contributo della Provincia. «È importante conoscere le nostre radici, il nostro territorio - ha affermato Castiglione - e ancor di più che queste iniziative coinvolgano i ragazzi. Le loro ricerche sono state un prezioso contributo alla stesura del volume ed hanno arricchito le informazioni di tutti noi. Ho avuto il piacere di conoscere alcuni di loro alla Bit di Milano, dove hanno curato l'accoglienza nello stand della Provincia».
«Con questo volume, ideato dall'Amministrazione comunale e finanziato dalla Provincia - ha dichiarato il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - si vuole far conoscere in maniera più approfondita una parte di storia del nostro bellissimo territorio, ricco di tradizioni, cultura e di un patrimonio paesaggistico ineguagliabile, sconosciuto soprattutto dai giovani». Dello stesso avviso l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Antonino Galati: «È sempre stato un mio obiettivo far conoscere le bellezze "nascoste" di questo territorio». E padre Galati ha aggiunto: «Le notizie contenute in questo piccola pubblicazione sono anche il frutto di preziose dichiarazioni raccolte dalle labbra di quei pochi anziani rimasti testimoni diretti e custodi di segrete e patrie memorie». Al termine della manifestazione culturale, è avvenuta la premiazione dei ragazzi più meritevoli della scuola, in ordine: Ilenia Musarra, Graziana Rizzo, Marica Germanà, Claudia Liuzzo, Elisabetta Russo, Elena Germanà, Melissa Tirendi, Desirèe Montagna. |
MANIACE: “TRINCEE AL POSTO DEI PRATI” |
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Sabato 17 Ottobre 2009 11:37 |
Per legge la natura fra i boschi dei Nebrodi è tutelata e salvaguardata dall'Ente Parco dei Nebrodi, come indicano anche i cartelli posti sia a ridosso, sia all'interno dei boschi e dei prati. Ma per padre Nunzio Galati Giordano, parroco della chiesa di San Sebastiano martire di Maniace qualcosa non funzione come dovrebbe. In una lettera, infatti, scrive: «Gli escursionisti penetrati nella zona A, cioè nel "santuario", si trovano davanti panorami mozzafiato, spettacoli naturali di tale bellezza da farli mormorare trasognati: Qui si tocca il cielo con un dito! Ma il loro estasiante incontro con la natura dura men che un attimo. Preannunziati da un cupo rombare, rampanti quadd, fuoristrada, motocross e quant'altro sbucano all'improvviso non dalle strade, ma scendendo da ripidi e verdi pendii, solcando prati incontaminati, tranciando con le ruote quanto si mettono sotto, intrecciando pazzi ghirigori, mandando per aria zolle e ciuffi di prati e brandelli di fango, straziando, impunemente, con le ruote, splendidi fiori come le stupende orchidee e peonie e lasciando di stucco se non sbiancati dalla paura gli increduli e sbigottiti turisti.
E tutto questo nel "santuario". Per padre Galati un vero e proprio scempio della natura: «Piange il cuore - continua - nel vedere oggi, là dove l'anno prima si stendevano ridenti prati naturali, solo solchi e deserti canaloni scavati come trincee dai micidiali pneumatici, dalle misure a volte irregolari, dei fuoristrada i cui conducenti salgono sempre in allegra brigata e attrezzati di tutto punto per ogni emergenza, compresa quella di restare impantanati coi loro veicoli». Per il parroco non è certo così che si salvaguardia l'ambiente e chiede alle istituzioni di far sentire la loro presenza e di vigilare. Noi rileviamo una contrastante differenza fra la salvaguardia intesa dal Parco dell'Etna che tituba ad autorizzare l'accesso ai boschi ad un bus per turisti per le strade sterrate e la libera possibilità di poter scorazzare addirittura sui prati. Ma soprattutto ci domandiamo se le jeep non debbano rimanere sulle piste e possono avventurarsi nei fuoristrada. |
MANIACE: TRA DUE MESI UN CAMPO POLIVALENTE |
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Lunedì 12 Ottobre 2009 11:38 |
Ancora 2 mesi e Maniace avrà un campetto sportivo polivalente in contrada Petrosino che permetterà ai giovani di praticare sport in tranquillità anche durante le ore serali. Il Comune ha chiuso la gara d'appalto, consegnando alla ditta che si è aggiudicata i lavori l'area dove dovrà sorgere il nuovo campetto cui sarà affiancata anche una bambinopoli con giochi e giostre per i bambini. «Il campetto polivalente costerà al nostro Comune circa 60mila euro - affermano gli assessori Antonino Cantali e Costantino Musarra -. Ovviamente per un Comune piccolo e giovane come il nostro, questi soldi non sono pochi, ma la contrada Petrosino e Maniace tutta hanno bisogno di una struttura simile».
«Abbiamo anche presentato - afferma il primo cittadino Pinzone Vecchio - una richiesta di contributo alla Provincia che sono certo non sarà negata. Questa amministrazione crede nella crescita dei giovani attraverso lo sport. La cultura sportiva vuol dire rispetto delle regole e dei compagni. Per questo abbiamo pensato a questo campetto». Per Maniace una novità anche la bambinopoli. Non sono tante le aree dedicate ai bambini nella comunità Giardino dei Nebrodi e quella che si costruirà a Petrosino colma certamente una lacuna. Tornando al campetto questo verrà realizzato seguendo i criteri più moderni. Immerso nel contesto urbano permetterà di giocare a calcetto, ma anche a basket e volley, su un particolare tappetino chiamato "supersoft" che, rispettando le norme antinfortunistiche, eviterà spiacevoli incidenti. |
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