Progrmma Carnevale Maniacese delle Contrade |
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Venerdì 17 Febbraio 2012 10:55 |
COMUNE DI MANIACE
PROVINCIA DI CATANIA
CARNEVALE 2012
PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI
Sabato 18/02/2012
ore 16,00 - raduno dei carri allegorici e dei gruppi in maschera in corso G.Maniace.
ore 16,30 - sfilata lungo il corso G. Maniace, Fondaco, Margherito.
ore 20.00 - Piazza dell'autonomia
Domenica 19/02/2012
ore 16,00 - raduno gruppi in maschera e carri allegorici in piazza P.S. Mattarella.
ore 16,30 - sfilata corso beato Guglielmo - piazza San Gabriele - Via San Sebastiano- Viale G. Verga - piazza Pio la Torre.
Lunedi 20/02/2012
ore 16,00 - raduno gruppi in maschera e carri allegorici in Villa don Bosco
ore 17,00 - sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera Viale la Piana
Martedi 21/02/2012
ore 16,00 - raduno dei carri allegorici e dei gruppi in maschera in corso G.Maniace.
ore 16,30 - sfilata lungo il corso G. Maniace, Fondaco, Margherito.via Beato Placido
ore 19,00 - valutazione dei partecipanti da parte della giuria davanti al municipio.
ore 20,30 - spettacolo musicale
ore 22,45 - proclamazione vincitori - continuazione dello spettacolo
Il Sindaco
Salvatore Pinzone |
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I cassonetti hanno i giorni contati |
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Martedì 17 Gennaio 2012 11:01 |
E' iniziata la «fase 2» nell'organizzazione del nuovo servizio della raccolta differenziata. Dopo aver distribuito i kit e aver iniziato il servizio per Joniambiente è arrivato il momento di eliminare totalmente i cassonetti dalle strade, consentendo agli utenti di conferire solo rifiuti differenziati. Prima di procedere, però, il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, ha voluto ascoltare i sindaci che a Bronte, ospiti dell'assessore all'Ecologia, Biagio Petralia, hanno palesato consensi e perplessità. All'incontro, oltre a Rubbino e Petralia, hanno partecipato il componente del Cda della Joniambiente, Antonello Caruso, il consigliere comunale di Bronte, Nunzio Saitta, il sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, quello di Maletto, Pippo De Luca, e l'assessore di Randazzo, Carmelo Giarrizzo, intervenuti insieme con diversi assessori, tecnici e consiglieri comunali. Presenti i rappresentanti della Aimeri Ambiente, che di fatto effettua il servizio. «I dati raccolti fino a oggi sono lusinghieri - ha affermato Rubbino - In pochi giorni gli indici di raccolta differenziata sono aumentati tantissimo. E' arrivato però il momento di eliminare i cassonetti». Per i sindaci di Maniace e Maletto prima i cassonetti vengono tolti meglio è, mentre Bronte e Randazzo hanno mostrato perplessità. «Prima di togliere i cassonetti - ha affermato l'assessore Petralia - è necessario effettuare la raccolta nelle attività commerciali e migliorare quella nei condomini». Per l'assessore Giarrizzo di Randazzo, invece, è necessario modificare l'orario di raccolta. Alla fine è stato deciso che nei prossimi giorni si effettueranno degli incontri operativi con i Comuni di Bronte e Randazzo per affrontare e risolvere le criticità, ma subito dopo i cassonetti per le strade non ci saranno più. |
I Comuni tornino a gestire la raccolta |
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Mercoledì 02 Novembre 2011 11:03 |
Alla vigilia dell'avvio del nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti, il presidente della società d'ambito Joniambiente, Francesco Rubbino, rilancia la proposta di una gestione diretta del servizio da parte dei Comuni. «Credo che se il servizio di raccolta gestito, ad oggi, dall'Ato, tornasse nelle mani dei Comuni - osserva il presidente di Joniambiente - l'intero meccanismo sarebbe forse meno problematico, considerate le oggettive difficoltà (anche economiche se i Comuni continuano a non pagare) nelle quali ci imbattiamo ogni mese. "Ritengo che questa - conclude Rubbino - sia la sola strada per uscire dall'impasse dei debiti che i Comuni continuano ad accumulare». La proposta di Rubbino trova pienamente d'accordo i sindaci di Giarre, Teresa Sodano; Riposto, Carmelo Spitaleri; Mascali, Filippo Monforte; Fiumefreddo, Sebastiano Nucifora; Calatabiano, Antonio Petralia. «Sono fermamente convinta - dice la Sodano - che se la gestione del servizio tornasse al Comune sarebbe certamente meno oneroso: basterebbe raffrontare i costi del servizio, prima della costituzione dell'Ato, e quelli successivi, per non parlare, poi, della qualità del servizio che era prima nettamente superiore a quello attuale». «Non ci sono dubbi - sostiene Spitaleri - che migliorerebbe di molto la qualità dei servizi con costi più contenuti rispetto a quelli attuali». «Sono favorevole perché questa iniziativa - annota Nucifora - comporterebbe un risparmio economico non indifferente in un momento storico in cui gli enti locali hanno poche risorse finanziarie». «Da tempo si attendeva questa sensata riflessione da parte della Joniambiente - sottolinea Monforte - non posso che essere d'accordo se realmente la gestione tornasse nuovamente nelle mani del Comune». «E' da anni che il sottoscritto sostiene che l'unica soluzione per riorganizzare più efficacemente il servizio di raccolta dei rifiuti - rileva Petralia - è quello di riconsegnare ai sindaci la gestione diretta del servizio o di consorziarsi con i Comuni viciniori perché solo così si potranno conseguire reali risparmi economici, una maggiore efficienza del servizio basato sulla peculiarità del proprio territorio». Anche i sindaci del versante montano la pensano come Rubbino. Il primo cittadino di Bronte, Pino Firrarello, sostiene che «i servizi di raccolta e pulizia delle strade devono tornare ai Comuni, lasciati liberi, eventualmente, anche di consorziarsi fra loro». Dello stesso avviso i primi cittadini di Maletto e Maniace: «E' una questione di omogeneità di esigenze - sostiene Pippo De Luca (Maletto) - Io sono pronto a fare un piccolo consorzio fra i Comuni vicini, ma i servizi e i costi devono essere di pertinenza comunale». «Noi lo affermiamo da tempo. - aggiunge il sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio - Sono certo che se oggi il servizio di raccolta lo gestirei personalmente, o al massimo insieme con i Comuni vicini, risparmierei un bel po». «Sono totalmente d'accordo con Rubbino - aggiunge il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo - Fino a quando la raccolta dei rifiuti era demandata ai Comuni questi non avevano debiti. Oltre a ciò i cittadini per i disservizi protestano con noi che non siamo i veri gestori del servizio». Più prudenti i sindaci di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa: «Se la gestione tornasse ai Comuni - afferma Claudio Scavera (Castiglione) - questi avrebbero un controllo diretto sul personale e sulla gestione. Mi chiedo però: oggi che siamo stati spogliati di personale e mezzi, come possiamo fare?» . Dello stesso avviso Rosa Maria Vecchio primo cittadino di Linguaglossa: «E' vero che oggi, rispetto a quando il servizio era gestito dai Comuni, il servizio almeno visivamente è meno efficiente. E' vero però anche che rispetto ad un tempo sono cambiate le esigenze e le condizioni di vita. C'è più spazzatura insomma ed un Comune non ha le risorse per poter acquistare mezzi ed assumere personale. Si potrebbe - conclude - fare una gara d'appalto che preveda anche mezzi e personale, ma prima vorrei essere certa dei costi». Salvo Sessa |
UNO STAND IN PIAZZA DELL'AUTONOMIA CONTRO L’ALCOLISMO |
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Giovedì 30 Giugno 2011 11:04 |
Maniace – (03 luglio 2011) – Maniace passa ai fatti nella sfida contro il fenomeno dell’alcolismo. Domenica sera dalle 20,00 in poi un gruppo di giovani appositamente formati, creeranno un “info point” in Piazza dell'Autonomia , ovvero la piazza del centro maggiormente frequentata dai ragazzi, per informarli sia sui rischi alla salute che corre chi fa abuso di alcol, sia sui guai di natura giudiziaria che è possibile incorrere mettendosi alla guida dopo aver bevuto.
Il progetto realizzato dal servizio di solidarietà sociale del Comune di Maniace, è stato voluto con forza dall'Amministrazione Comunale.“In piazza dell'Autonomia – ci dice il Vice Sindaco Antonino Cantali – in uno stand i ragazzi che hanno frequentato il corso di formazione per la costituzione di gruppi di auto mutuo aiuto degli alcolisti, entreranno in contatto con i giovani Maniacesi.
Parleranno con loro, spiegheranno quanto sia nocivo per la salute fare abuso di sostanze alcoliche, regalando gadget a tema e soprattutto offrendo loro un buono per una bevanda ovviamente analcolica. Abbiamo – continua - preferito questa formula perché siamo convinti che un giovane possa avere maggiore capacità di sensibilizzazione nei confronti dei suoi coetanei”.
Oltre a ciò i ragazzi nello stand avranno a disposizione anche l’etilometro e potranno misurare il livello di alcol contenuto: “Capiranno così – ribadisce il Vice Sindaco – se sono in condizione di mettersi alla guida o meno. E questo – conclude - non solo per evitare qualche sanzione da parte delle Forze di polizia, ma per non mettere a rischio la vita propria e quella degli altri.
E l’idea è piaciuta al sindaco Pinzone Salvatore: “L’alcolismo – ha affermato - è un fenomeno difficile da sradicare. mettere in discussione convinzioni e comportamenti nel confronti del bere, vuol dire certamente proteggere e promuovere la salute”.
E Domenica 3 luglio il progetto prevede che in piazza dell'autonomia si trasformi in una piccola discoteca all’aperto con un unico tema: “Abusare dell’alcol è sbagliato” |
Tre richieste del sindaco a D'Antrassi |
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Domenica 12 Giugno 2011 11:04 |
L´intervento del sindaco nell´incontro con l´assessore regionale all´Agricoltura
La visita a Maniace dell'assessore regionale all'Agricoltura, Elio D'Antrassi, ospite del Consiglio comunale presieduto da Rodolfo Arcodia e dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, è stata l'occasione per porre all'attenzione del Governo regionale argomenti di interesse non solo locale. Il sindaco ha chiesto un deciso intervento della Regione su tre argomenti. «All'assessore - afferma Pinzone Vecchio - abbiamo chiesto d'individuare politiche in grado di valorizzare i prodotti tipici siciliani. Maniace è famosa per la zootecnica di qualità e per i frutti dell'agricoltura, ancora oggi consistente fetta della nostra economia. Serve, però, un impulso per evitare di vanificare o scoraggiare gli sforzi quotidiani. Parallelamente - continua - abbiamo chiesto di sostenere la ormai necessaria riforma del comparto forestale, con l'Azienda foreste demaniali che non può più limitarsi alla gestione delle aree boscate, ma deve puntare sul turismo e sulla fruizione ecocompatibile dei boschi, anche per trarre quel reddito che le permetta di aumentare i posti di lavoro». Infine, Pinzone Vecchio ha chiesto senza mezzi termini un congruo finanziamento per rendere percorribile la regia trazzera che da Maniace conduce a Longi, superando il crinale dei Nebrodi. Strada che consentirebbe di raggiunge in appena 15 chilometri la provincia di Messina. «Sappiamo tutti - ha concluso Pinzone Vecchio - che quella strada, oggi impercorribile per le auto, diventerebbe un volàno non solo da punto di vista turistico». E l'assessore D'Antrassi non si è tirato indietro, ed ha affrontato il dibattito: «La produzione tipica di Maniace è piccola e frammentata. Bisogna quindi prima di ogni cosa ottenere quelle quantità necessarie per essere inseriti nei mercati. Oltre a ciò, bisogna colmare il gap tecnologico con altri territori. Ci reincontreremo con i produttori maniacesi per mettere insieme i produttori e far sì che vengano ottenuti i finanziamenti necessari. Condivido la proposta di riforma del comparto forestale del sindaco. Sono dell'avviso che le progettualità in questo settore debbano partire dal basso ed i consiglieri di Maniace hanno già individuato le linee di un progetto di valorizzazione dei sentieri e dei rifugi che, attraverso la gestione dell'Azienda forestale, porti posti di lavoro». Gaetano Guidotto |
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