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Oggetto della prestazione | Cosa sono le autocertificazioni Sono dichiarazioni presentate in carta semplice, con firma non autenticata e sostituiscono i certificati attestanti dati e stati personali, richiesti da pubblici uffici, da imprese che gestiscono un servizio di utilità o necessità pubblica (Enel, Telecom ecc.), nonchè Enti e soggetti privati che lo consentano. Sempre quando ci si rivolge ad un pubblico ufficio italiano che abbia la necessità di conoscere i nostri dati personali o gli altri fatti per i quali è ammessa l'autocertificazione. Possono ricorrervi tutti i cittadini italiani e comunitari. Gli extracomunitari regolarmente soggiornanti possono utilizzare l'autocertificazione per attestare fatti e situazioni certificabili da parte di soggetti pubblici italiani. Costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive rese a norma di legge.
Che cosa non può essere autocertificato - certificati medici, sanitari, veterinari, di origine di conformità CE, di marchi o brevetti. Informazioni utili
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Documentazione da presentare | Ci si reca direttamente all'ufficio pubblico per consegnare l'autocertificazione esibendo un documento d'identità, oppure si può inviare via fax, per posta, per via telematica o farla consegnare da altri allegando copia del documento d'identità. L'autocertificazione è resa valida alla firma dell'interessato. I dati concernenti cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza attestati nei documenti di identità o riconoscimento (es. patente e passaporto) possono essere comprovati anche solo esibendo i documenti (senza quindi fare l'autocertificazione). |
Eventuali note per l'utente | Si precisa che ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n 183 " Norme in materia di certificazioni e dichiarazioni sostitutive", a partire dal 1 gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Questo significa che le pubbliche amministrazioni non possono più richiedere al cittadino certificazioni (relativi a stati, qualità personali e fatti) rilasciate da altre pubbliche amministrazioni. Sui certificati rilasciati dall'Anagrafe quindi verrà apposta, a pena di nullità, la dicitura:" il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare l'autocertificazione limitatamente agli stati, alle qualità personali ed ai fatti certificabili o attendibili da parte di soggetti pubblici italiani. |
Leggi e norme di riferimento | D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm. Il testo di legge è disponibile al seguente indirizzo: www.normattiva.it |
Referenti | |
Responsabile del procedimento | Gianni Scanu |
Allegato |
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Dichiarazione di cittadinanza |
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Dichiarazione di residenza |
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Dichiarazione stato di famiglia |
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Dichiarazione di stato civile |
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Dichiarazione di nascita |
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Dichiarazione di morte |
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Dichiarazione titolo di studio |
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Dichiarazione di esistenza in vita |
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Dichiarazione sostitutiva cumulativa di certificazioni |
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