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ORARIO UFFICIO ELETTORALE
Per ritiro tessere elettorali non consegnate e richiesta duplicati.
L’Ufficio Elettorale comunale posto in Marliana - Via Chiesa n. 5 resterà aperto:
allo scopo di rilasciare le Tessere elettorali non consegnate e dei duplicati delle stesse in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale.
DOVE SONO LE SEZIONI DI VOTO
Si ricordano le sedi delle sezioni di voto:
MANIFESTO LISTE DEI CANDIDATI PER L’ELEZIONE DI N. 15 MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO SPETTANTI ALL’ITALIA
Negli allegati si potrà visionare il manifesto delle liste dei candidati ammesse alla votazione del 26 maggio prossimo per la CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE III - ITALIA CENTRALE (TOSCANA - UMBRIA - MARCHE - LAZIO).
INDIVIDUAZIONE SPAZI RELATIVI ALLA PROPAGANDA ELETTORALE
Con deliberazione n. 43 del 19.04.2019 la Giunta del Comune di Marliana ha individuato per la propaganda diretta relativa alle elezioni Europeee del 26 Maggio 2019 le seguenti aree:
ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI RELATIVI ALLA PROPAGANDA ELETTORALE
CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE TERZA- ITALIA CENTRALE:
Ogni spazio viene numerato progressivamente da sinistra verso destra, dal n. 1 al n. 15.
APERTURE STRAORDINARIE DELL'UFFICIO ELETTORALE
Al fine di assicurare il rapido rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali in occasione della presentazione delle candidature per le Elezioni europee, sono previste le seguenti aperture straordinarie dell'ufficio elettorale sito in Via della Chiesa n. 5 (piano terra):
COME SI VOTA
L’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e non può manifestare, in ogni circoscrizione, più di tre preferenze. Nel caso in cui l'elettore decida di esprimere tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento, in sede di scrutinio, della terza preferenza.
I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra i candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
CHI PUO' VOTARE
Possono votare per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia:
In occasione delle prossime elezioni europee (23-26 maggio 2019), i cittadini dell’Unione europea, qui residenti, possono, se vogliono, esercitare in questo comune il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, presentando apposita domanda.
Tale domanda, il cui modello da compilare è disponibile sul sito
https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2019 o presso l'Ufficio elettorale, dovrà essere presentata personalmente o spedita mediante raccomandata entro il 25 febbraio 2019 al seguente indirizzo:
UFFICIO ELETTORALE DEL COMUNE DI MARLIANA
VIA CHIESA N. 5 - 51010 MARLIANA (PT)
L'esito positivo della richiesta comporterà l'iscrizione in un'apposita lista aggiunta; conseguentemente, verrà consegnata una tessera elettorale personale, che consentirà di votare presso il seggio indicato nella tessera stessa.
Con l'iscrizione nella suddetta lista aggiunta, il cittadino/a potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia e non anche per i membri del Parlamento Europeo spettanti al Suo Paese di origine: vi è, infatti, il divieto del doppio voto.
MODALITA' DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DEGLI ELETTORI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 23 e domenica 26 maggio 2019, gli elettori italiani che si trovino temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.
Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 7 marzo 2019 una domanda - indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali e da presentare al Consolato italiano competente che poi ne curerà l’inoltro - che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello sotto riportato.
In ogni caso la richiesta dovrà riportare l’indicazione specifica dei motivi per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e dovrà essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso il quale il connazionale svolge la sua attività di studio, oppure da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta dal connazionale, ovvero la sua qualità di familiare convivente.
Le domande possono essere presentate all’Ufficio consolare di competenza (si consiglia la consultazione del sito istituzionale):
Si ricorda che il termine del 7 marzo 2019 è tassativo e non derogabile: oltre tale data le domande non potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3 comma 6 DL 408/1994), oppure nel Paese di abituale residenza UE se iscritti all’AIRE.
MODALITA' DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DI CITTADINI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI AIRE IN PAESI APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo i cittadini italiani residenti nei Paesi UE possono scegliere di votare per i rappresentanti del Paese dove risiedono oppure, in alternativa, per i rappresentanti italiani.
I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE possono, quindi:
CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI AIRE IN PAESE NON APPARTENENTE ALL'UNIONE EUROPEA
I cittadini italiani residenti nei Paesi non membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo solo presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia: non è previsto il voto all'estero. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal Ministero dell’Interno apposita cartolina avviso.
Il voto domiciliare è previsto esclusivamente a favore degli elettori indipendenza vitale e continuativa da apparecchiature elettromedicali e/o degli elettori che sono affetti da gravissime infermità, per cui l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulta impossibile.
La domanda deve essere presentata al comune entro il 6 maggio: le domande presentate successivamente saranno accolte compatibilmente con le esigenze organizzative.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA (art.1, co. 3, D.L. 1/2006):
Ove sulla tessera elettorale dell'elettore non sia già inserita l'annotazione del diritto al voto assistito, il certificato di cui all'art. 1,co. 3 lett. B) L. 46/2009 attesta l'eventuale necessità di un accompagnatore per l'esercizio del voto: all'annotazione sulla tessere è apposta dall'ufficio elettorale.
VOTO ASSISTITO
Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere da soli il proprio voto hanno diritto di essere accompagnati all'interno della cabina elettorale da un accompagnatore di fiducia scelto fra gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica perché li assista nella espressione del voto.In caso di impedimento temporaneo, l'elettore può richiedere la certificazione necessaria da esibire al seggio facendosi visitare da uno dei medici specificamente incaricati dalla A.S.L. nei giorni immediatamente precedenti l'elezione.
Nel caso di impedimento permanente, l'elettore può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune di apporre sulla propria tessera elettorale l'annotazione permanente di avente diritto al voto assistito che consiste nell''apposizione di un timbro con la dicitura AVD. Tale annotazione, avendo carattere permanente, evita all'elettore di doversi munire della apposita certificazione medica in occasione di ogni consultazione.
Come fare: gli interessati possono richiedere l'apposizione del timbro AVD all'Ufficio elettorale presentando la seguente documentazione:
Per gli elettori non vedenti che vogliono essere ammessi al voto assistito è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo rilasciato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (in precedenza, dal Ministero dell'Interno, Direzione Generale dei Servizi Civili) a norma dell'art.3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854, se, all'interno del libretto , sia indicata la categoria "ciechi civili" e sia riportato uno dei seguenti codici: 10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07 che attestano la cecità assoluta del titolare.
Nessun elettore può svolgere la funzione di accompagnatore per più di un elettore.
DIVIETO DI INTRODURRE CELLULARI NELLE CABINE ELETTORALI
Per assicurare la segretezza dell'espressione del diritto di voto è vietato introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
Il presidente dell'ufficio elettorale di sezione, all'atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell'elettore, inviterà l'elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate di cui è al momento in possesso. Le apparecchiature depositate dall'elettore, prese in consegna dal presidente dell'ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, saranno restituite dopo l'espressione del voto.
Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie.
NOMINA SCRUTATORI
La Commissione elettorale comunale, tra il 25° e il 20° giorno antecedente la data della votazione, quindi tra mercoledì 1 e lunedì 6 maggio 2019, si riunisce in pubblica seduta, preannunziata due giorni prima con apposito manifesto, per procedere alla nomina di quattro scrutatori (tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori) per ogni sezione elettorale del Comune e per formare la graduatoria dei nominativi per sostituire gli scrutatori nominati in caso di eventuale rinuncia o impedimento.
LA COMMISSIONE E' CONVOCATA PER IL GIORNO 2 MAGGIO 2019 ALLE ORE 14.30 PRESSO LA SEDE COMUNALE.
Il Sindaco notificherà la nomina alle persone designate non oltre sabato 11 maggio 2019. L'eventuale grave impedimento ad assolvere l'incarico di scrutatore dovrà essere comunicato per iscritto all’ufficio elettorale entro 48 ore dalla ricezione della notifica della nomina. E’ possibile utilizzare il modulo allegato nella sezione documenti, in fondo a questa pagina.
Per le elezioni del 26 maggio 2019 ogni seggio sarà composto da n. 1 presidente, n. 1 segretario e n. 4 scrutatori. Gli importi da corrispondere sono i seguenti:
- Presidenti di seggio € 120,00
- Scrutatori e segretari € 96,00
Su detti importi non è prevista alcuna ritenuta di acconto in quanto secondo l'art. 9 comma 2 della legge 53/1990 gli onorari spettanti ai componenti degli uffici elettorali costituiscono rimborso spese fisso forfetario non assoggettabile a ritenute o imposte e non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini fiscali.
Funzioni presso i seggi e permessi lavorativi
D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361
Art. 119
1. In occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle regioni, coloro che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali, ivi compresi i rappresentanti dei candidati nei collegi uninominali e di lista o di gruppo di candidati nonché, in occasione di referendum, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici e dei promotori del referendum, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni.
2. I giorni di assenza dal lavoro compresi nel periodo di cui al comma 1 sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.
Legge 29 gennaio 1992, n. 69.
Art. 1 - Il comma 2 dell'articolo 119 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, come sostituito dall'articolo 11 della legge 21 marzo 1990, n. 53, va inteso nel senso che i lavoratori di cui al comma 1 dello stesso articolo 119 hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta alla ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.
La Commissione elettorale comunale in data 2 maggio alle ore 09.00 in pubblica seduta, presso i Servizi Demografici in Via Chiesa n.5 , ha nominato gli scrutatori destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni EUROPEE che si svolgeranno domenica 26 maggio.
PROPAGANDA ELETTORALE
La propaganda elettorale a mezzo affissioni è consentita solo negli appositi spazi a ciò destinati dai Comuni.
La Giunta Comunale, tra il 23 e il 25 aprile 2019, delibera la delimitazione degli spazi destinati alle affissioni di propaganda elettorale da parte delle liste ammesse alle elezioni Europee. Entro 48 ore dalla ricezione delle liste ammisse, delibera l'assegnazione degli spazi tra le liste.
La propaganda elettorale è disciplinata dalle Leggi n. 212/56, n. 130/75, n. 515/93 e n. 28/2000, che prevedono le forme e i limiti della comunicazione.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del DPR di convocazione dei comizi elettorali (25 marzo 2019) fino alla conclusione delle operazioni di voto, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione.
Dal 30° giorno antecedente la data delle elezioni (venerdì 26 aprile 2019) sono vietati:
- il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti;
- la propaganda luminosa mobile.
E' consentito:
- tenere riunioni elettorali senza obbligo di preavviso al Questore;
- l’uso di altoparlanti su mezzi mobili, nei termini e limiti previsti dall’art. 7 comma 2 della Legge n. 130/1975 e previa autorizzazione del Sindaco.
Nei quindici giorni antecedenti la data di votazione (da sabato 11 maggio 2019) fino alla chiusura delle operazioni di voto è vietato rendere pubblici o diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati nel periodo precedente al divieto.
Si precisa comunque che l’attività di istituti demoscopici diretta a rilevare gli orientamenti di voto degli elettori all’uscita dai seggi al fine di proiezioni statistiche, non è soggetta ad autorizzazioni particolari, ma è opportuno che si svolga a debita distanza dai seggi e non interferisca con lo svolgimento delle operazioni elettorali.
Dal giorno antecedente la votazione (dalle ore 00:01 di sabato 25 maggio 2019) fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali, manifesti.
Nel giorno di votazione è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dai seggi.
La propaganda a mezzo stampa e radiotelevisiva è regolata da appositi Provvedimenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
LINK UTILI
Parlamento Europeo - Pagina dedicata alle elezioni europee
Ministero dell'Interno - Circolari elettorali
CANDIDATURE per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
PUBBLICAZIONE N. 2 Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature
UFFICIO ELETTORALE
Allegati da scaricare:
Manifesto candidati
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