Referendum costituzionale 29/03/2020 - Opzione elettori residenti all'estero per il voto in Italia

Referendum costituzionale 29/03/2020 - Opzione elettori residenti all'estero per il voto in Italia

5 febbraio 2020

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2020, è stata fissata al 29 marzo 2020 la data del referendum costituzionale, ex art. 138 della Costituzione, confermativo della legge costituzionale recante “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019 che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all'estero.
È POSSIBILE, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI ALL'AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per questa consultazione referendaria.

Si ribadisce che in ogni caso l'opzione DEVE PERVENIRE all'Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL'INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 8 FEBBRAIO 2020.

Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell'elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l'apposito modulo scaricabile in allegato, dal sito www.esteri.it o da quello del proprio Ufficio consolare od allegato alla presente.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all'interno del territorio italiano.

Allegati

  • avviso [.pdf 34,35 Kb - 05/02/2020]