Trasporti, si amplia il fronte dei sindaci contrari alle modifiche sulla linea ferroviaria Roma-Firenze

Data:
7 giugno 2025
Anche i Comuni del Trasimeno aderiscono al documento promosso dall’amministrazione comunale di Orvieto. Il sindaco Tardani: “Ora servono risposte concrete”

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Congiuntamente ai 31 sindaci dell’Area interna Sud Ovest orvietano e della Valdichiana senese anche i Comuni del Trasimeno hanno aderito al documento sulle criticità dei trasporti ferroviari lungo l’asse Firenze-Roma  promosso dall’amministrazione comunale di Orvieto.

A sottoscrivere il testo Giulio Cherubini (Panicale), ⁠Luca Dini (Paciano), ⁠Sandro Pasquali (Passignano sul Trasimeno), ⁠Fausto Risini (Città della Pieve), ⁠Matteo Burico (Castiglione del Lago), ⁠Massimo Lagetti (Magione), Roberto Ferricelli, (Piegaro) e Maria Elena Minciaroni (Tuoro).

Si rafforza ulteriormente l’appello inviato a Ministero, Trenitalia, Rfi e Regioni Umbria e Toscana – commenta il sindaco di Orvieto, Roberta Tardanie si amplifica la voce di centinaia di pendolari di una vasta area interregionale che giustamente chiedono risposte immediate all’emergenza che si è venuta a creare negli ultimi mesi e che sta provocando disagi quotidiani. Ma l’ampio fronte istituzionale che si sta creando, con quasi un terzo dei Comuni dell’Umbria presenti e destinati ad aumentare, impone alla Regione di prendersi carico di soluzioni di prospettiva per migliorare complessivamente i collegamenti ferroviari di questi territori. Questo significa non solo garantire il diritto alla mobilità e prendersi cura della qualità di vita dei cittadini ma soprattutto mettere in campo politiche concrete per rendere attrattive le nostre realtà dal punto di vista residenziale e turistico. Come sindaci continueremo a portare avanti questa mobilitazione fino a che non ci saranno risultati concreti”.   

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Ultimo aggiornamento
07/06/2025