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APR272020
 27 aprile 2020

Commemorazione del 25 Aprile

Commemorazione del 25 Aprile

In occasione della celebrazione della Festa Nazionale della Libertà, della Liberazione e della Democrazia del 25 Aprile 2020, gli alunni delle classi prime, seconde, terze e del Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Scuola Secondaria Galileo Galilei hanno partecipato ad un’attività di scrittura relativa a tale ricorrenza all’interno della piattaforma Moodle.

Di seguito le considerazioni scritte dai ragazzi.

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I video della giornata  (clicca sopra per vedere)

CLASSE 1^A

La Festa della Liberazione è un evento che bisogna assolutamente ricordare per due motivi: la libertà e la democrazia.

Conoscere le vicende di questi uomini che hanno sacrificato la loro vita per questi ideali e per migliorare quella dei loro discendenti mi dona due sentimenti: gratitudine e responsabilità. Gratitudine verso chi ha dato tutto, anche la vita, per questi valori. Responsabilità perché mi fa sentire il dovere di conoscere questi avvenimenti e le storie di queste persone, ma soprattutto il dovere di non sprecare questi doni preziosi seguendo il loro esempio di dono verso gli altri.

Aurora

CLASSE 1^B

La Festa della Liberazione quest’anno sarà diversa, avrà un valore ancora più importante.

Con questa festa ricordiamo la fine di una guerra, grazie all’aiuto delle truppe americane e inglesi e alle migliaia di partigiani che, nel 1945, insorsero e liberarono le maggiori città come Milano e Torino dall’occupazione straniera.

Anche noi quest’anno stiamo affrontando una guerra fatta di bombe lanciate da un maledetto virus.

Come soldati in guerra, ci incitiamo con messaggi di speranza “Ce la faremo” e “Andrà tutto bene”.

In particolare, incoraggiamo e ringraziamo i nostri soldati in prima linea che sono i medici e la protezione civile.

In questo periodo non abbiamo la libertà che vorremmo, ma sono sicura che un giorno, prima o poi, riusciremo a dire a squarcia gola “Ora sono libero, è tutto finito” come hanno cantato i nostri nonni e bisnonni 75 anni fa.

Maddalena

CLASSE 1^C

La pace, la democrazia e la libertà dovrebbero essere alla base della vita di ciascuno di noi. Le persone dovrebbero fare liberamente le proprie scelte ma con responsabilità.

Dovrebbero esprimere il proprio pensiero senza limiti e costrizioni ma sempre con buon senso.

La festa del 25 Aprile dovrebbe insegnarci a non commettere più gli stessi errori affinché ciò che è accaduto non si ripeta più.

Chiara

CLASSE 2^A

Solitamente ogni anno nelle città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la Festa della Liberazione da parte di uomini che con tanti sacrifici portarono in Italia la Democrazia, di cui oggi fortunatamente godiamo.

Questo 2020 sarà invece un anno in cui, a causa del virus che ha colpito tutto il mondo, siamo costretti a rimanere in casa sia per preservare la nostra salute, ma anche quella di chi ci sta vicino e di chi sta lavorando in prima linea per combattere questa battaglia.

Quindi credo che mai come quest'anno il 25 aprile sia un giorno importante per ricordare a tutti noi il valore della libertà e della solidarietà.

Federico

CLASSE 2^B

Il 25 Aprile si ricorda un avvenimento importante: la liberazione dell’Italia dalla dittatura.

Dobbiamo ricordarci di tutte quelle persone che hanno combattuto con coraggio, che hanno difeso la nostra Patria.

Tutti i prigionieri, tutti i bambini quel giorno furono finalmente liberi di avere un futuro e di non essere più sottomessi da una o più persone.

La libertà è la facoltà di esternare i sentimenti che proviamo ed essere noi stessi.

Credo che sia veramente importante ricordare gli avvenimenti di quel periodo, per capire il valore di essere liberi e il coraggio di valorosi guerrieri.

Viva la libertà!

Elisabetta

CLASSE 2^C

La vita senza libertà è come un corpo senza lo spirito. ( Khalil Gibran)

La libertà è un diritto di tutti e per questo è molto importante ricordare il giorno in cui la libertà è stata conquistata.

Viola

CLASSE 3^A

“Libertà!” Quante volte sentiamo pronunciare questa parola!

Si sente sempre di più nel Web che la libertà manca in alcuni Paesi: libertà di parola, di stampa, di opinione...

Anche in questi giorni di restrizioni dovuti all'emergenza Coronavirus, stiamo sperimentando cosa vuol dire avere "meno libertà", ma in questo caso è per il bene comune, per la nostra salute e sicurezza.

Noi italiani dobbiamo ritenerci fortunati, perché siamo cittadini liberi di esprimere la nostra opinione, senza censura o blocchi.

Dobbiamo ringraziare ed essere sempre debitori nei confronti di coloro che ci hanno permesso di essere liberi.

Bisogna ricordare sempre coloro che hanno combattuto per noi, mettendo in gioco la propria vita ... perché se dovesse affermarsi ancora la dittatura sapremo cosa ci aspetterà e come affrontarla.

E' importante non dimenticare questi avvenimenti perché, come cita George Santayana in Reason in Common Sense:

"Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"

...e nessuno credo voglia che accada...

Andrea

CLASSE 3^B

Non ci siamo mai resi conto di cosa sia la libertà, del suo valore e quanto abbiano lottato i nostri antenati per ottenerla; ma in questo periodo di quarantena, ci rendiamo conto di quanto eravamo liberi prima dell'emergenza Covid-19 e quanto ci sentiamo prigionieri ora, delle nostre abitazioni.

Se però vogliamo tornare liberi domani, dobbiamo rimanere "prigionieri" oggi, dobbiamo combattere come i nostri antenati, loro contro la prigionia del fascismo e del nazismo, noi contro la prigionia del Covid-19.

"La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare", così come dice Piero Calamandrei. La libertà come l'aria sono due cose essenziali, ma talvolta non ci si accorge che per vivere abbiamo bisogno della libertà e dell'aria, oltre tutto, come tutti sul nostro pianeta possono respirare l'aria che è di tutti, anche la libertà dovrebbe essere una cosa di tutti, ma purtroppo, nel corso della storia e anche oggi non tutti vivono la nostra situazione, non tutti, al di là della quarantena, sono liberi di comprare un libro, vedere un film o semplicemente credere in quello che vogliono o esprimere la propria opinione, ed è per questo che noi dobbiamo lottare.

Il 25 aprile, è un giorno che tutti noi dobbiamo ricordare, è un giorno che segna la liberazione di Milano dal Nazismo e dal Fascismo, che uccideva e imprigionava gli abitanti, che però non si arresero e combatterono per la libertà di cui noi ancora oggi godiamo.

Simone

CLASSE 3^C

Oggi credo che la Liberazione sia stata essenzialmente l’esito di un momento in cui gli italiani si sono scossi da un lungo torpore ed hanno lottato, pur con ingenuità o errori, per la libertà del nostro Paese, quel Paese che noi abbiamo ereditato. L'Italia di oggi, pur con tutti i suoi problemi, ha le sue radici in quel preciso momento storico, quello in cui ci si è finalmente ribellati al fascismo e alle sue vergogne.

È attraverso la coscienza della nostra storia che noi italiani possiamo diventare cittadini e non sudditi di un potere per il quale non contiamo niente.

Alessandro

Ogni anno il 25 aprile si festeggia in Italia la liberazione dal governo fascista e dall'occupazione nazista. Fu un momento di grande gioia per gli Italiani perché finì la guerra, causa di tanti morti.

La libertà è un bene assoluto e nessuno può toglierla ad un altro essere vivente, ciò non vuol dire poter fare tutto quello che si vuole, ma bisogna prendersi la responsabilità di compiere delle scelte nel rispetto degli altri. Senza libertà non possiamo vivere, anche se vivere liberi significa essere capaci di autolimitarsi per il bene comune; proprio come sta accadendo adesso nel mondo per liberarci dalla pandemia che ci ha colpiti.

Quest'anno festeggiare il 25 aprile sarà più importante e significativo.

Samuele

CLASSE 3^D

La libertà è il potersi permettere qualcosa. La libertà di espressione, di istruzione, di parola, ecc.. sono tutte libertà che dobbiamo avere, che abbiamo il diritto di avere. La libertà è la cosa più bella del mondo, ce ne stiamo rendendo conto forse solo adesso, con una pandemia in corso, in quarantena, chiusi in casa sognando di uscire con i nostri amici, rivedere i nostri nonni o solo anche respirare aria e sentirsi in mezzo alla natura, stendersi su un prato, osservare i fiori e tutto ciò che la natura ci offre. Ora sogniamo di rivedere le persone che amiamo, per poter dire una parola dal vivo. Ci mancano i nostri amici e non abbiamo la libertà di vederli. Ma è giusto così. Ora che siamo a casa non abbiamo la libertà di andare fuori, se non per motivi estremamente necessari per i beni primari. La libertà dovrebbero averla tutti. Ci sono ancora dei governi che impongono regole folli in alcuni Paesi. Ci sono bambini in paesi poveri costretti a lavorare. Sognano anche loro come facciamo noi in quarantena, solo che sognano non solo adesso, ma tutto l'anno. Sognano di avere La libertà di istruzione invece di andare nei campi e spaccarsi la schiena e fare la fatica che non si meritano. Pensiamo, ora che abbiamo tempo di riflettere, quanta libertà abbiamo e quanto fortunati siamo. La libertà però a volte ci porta a conseguenze gravi. La sfruttiamo come se fosse niente di speciale invece che renderci conto di quanto sia importante averla. Diciamo qualche parola di troppo, che può offendere gli altri, blocchiamo la libertà degli altri. Quindi dovremmo sempre stare attenti, non solo a non abusare troppo della nostra libertà, ma anche a non toglierla agli altri per tenerla tutta per noi.

"La libertà non significa fare ciò che ci piace, ma avere il diritto di fare ciò che dobbiamo."

Margherita

È importante pensare che per la libertà si possa riuscire a fare qualsiasi cosa. Sono dell'idea che la libertà faccia parte di noi. È un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di sfogare le loro emozioni e i propri sentimenti. Il 25 aprile è stato e sempre rimarrà uno dei giorni più importanti passati alla storia in Italia. Penso sia giusto ricordare questo momento anche per riflettere su noi stessi... Avremmo fatto così anche noi per la nostra libertà? Ci saremmo mai ribellati? Forse sì o forse no.

Quello che conta è sapere che vogliamo, ma soprattutto possiamo e dobbiamo lottare per ciò che ci rende felici. Per me la libertà è una delle sensazioni più eclatanti che io abbia mai avuto. In un momento come questo dobbiamo ricordare che non siamo soli e che un giorno o l'altro riotterremo la nostra libertà. In fin dei conti è giusto pensare che essa abbia un'influenza assoluta su di noi, perché è così; ed è proprio questo che tiene vive le nostre anime: la speranza di ritornare ad essere liberi.

Il giorno in cui potremo uscire di nuovo sarà per noi, come per coloro che hanno lottato per la liberazione dell'Italia, un giorno di un nuovo inizio; dove potremmo ricominciare, pensare e riflettere su noi stessi. Perché è questo che ci fa la libertà: ci permette di essere ciò che siamo nonostante tutto e tutti.

Nicole

È stata un’occasione interessante riflettere per riscoprire il senso più profondo dei valori della Libertà, in questo particolare momento di restrizione forzata dagli eventi in corso.

I Docenti di Lettere

 

Data creazione: 27-04-2020 | Data ultima modifica: 02-05-2020

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Data ultima modifica:
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